Una maxioperazione anti-pedopornografia è in corso in tutta Italia, con l'impiego di oltre 300 uomini della polizia Postale che stanno eseguendo perquisizioni e arresti, in flagranza, in 53 province e 18 regioni. In Sardegna c'è un indagato.

Gli agenti, che hanno lavorato per diversi mesi sotto copertura su Telegram e WhatsApp, hanno smantellato 16 associazioni criminali e identificato oltre 140 gruppi pedopornografici. Sono 432 le persone coinvolte in tutto il mondo: 81 sono italiani.

Due italiani coinvolti dell'operazione promuovevano e gestivano gruppi pedopornografici, organizzandone l'attività e reclutando nuovi sodali provenienti da ogni parte del mondo. Quella della Postale di oggi è la più imponente operazione di Polizia degli ultimi anni contro la pedopornografia online.

Nei guai è finito un 32enne gallurese: la sua abitazione è stata perquisita. Controllati supporti informatici, computer e tablet. Ma è stata la verifica del contenuto della memoria del suo telefonino a "incastrarlo": l'uomo aveva infatti file con le immagini pornografiche di minorenni.

Il cellullare è stato sequestrato e il 32enne indagato per detenzione di materiale pedopornografico.

(Unioneonline/F)
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