Licei e scuole superiori chiusi almeno fino all'Epifania, ristoranti aperti la sera ma non durante le festività, orario prolungato per i negozi, deroghe minime per lo spostamento tra le Regioni, "zone rosse" nelle province dove i contagi da coronavirus non tendono a calare: in vista del 3 dicembre il governo discute i contenuti del nuovo Dpcm che fisserà le regole fino alla fine dell’anno.

"Saremo molto severi, non possiamo permettere che si riveda il film dell’estate", afferma la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, secondo quanto riporta il "Corriere della Sera", specificando che "si contrasteranno in tutti i modi eventuali pulsioni ad aprire dei governatori".

Secondo le indiscrezioni, scuole e università proseguiranno con la didattica a distanza almeno fino al 7 gennaio. L'orario di apertura dei negozi potrebbe essere prolungato fino alle 22, mentre si discute sulla possibilità di aprire i centri commerciali nel fine settimana, sempre nel rispetto dello scaglionamento agli ingressi.

La mobilità tra Regioni è uno degli aspetti più discussi. C'è la volontà di consentire ai familiari di rivedersi durante il periodo di vacanza, ma anche la paura che questo faccia aumentare i viaggi e dunque la circolazione del virus.

(Unioneonline/F)

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