Non aveva portato la figlioletta dai nonni prima di realizzare il suo terribile piano. Le indagini sull'omicidio-suicidio avvenuto la settimana scorsa a Briglia di Vaiano (Prato), dove L.S., 50 anni, ha ucciso la compagna C.C., di 38 anni, per poi togliersi la vita, vanno avanti ed emergono ulteriori terribili dettagli.

Secondo una prima ricostruzione, l'uomo aveva accompagnato la bimba di due anni a casa dei nonni paterni, poi era rientrato e aveva ucciso la compagna colpendola alla testa con un corpo contundente, forse un martello, e ferendola mortalmente alla gola con un'arma da taglio che non è stata ritrovata. Infine, dopo aver scritto un biglietto, una volta raggiunto il ponte sospeso sul torrente Lima a San Marcello Pistoiese, si era gettato nel vuoto. Ma la visione dei filmati di alcune telecamere hanno fatto scoprire che la bambina era invece rimasta nell'abitazione, non è chiaro se abbia visto o meno qualcosa.

I video mostrano infatti un unico passaggio dell'auto del 50enne: quello avvenuto dopo l'omicidio.

Proseguono in questi giorni gli accertamenti da parte delle forze dell'ordine e della Procura di Prato.

(Unioneonline/s.s.)
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