Altra notte tranquilla in ospedale per Silvio Berlusconi. L'ex premier ricoverato al San Raffaele di Milano dopo la diagnosi di coronavirus attraversa una "fase delicata" dice il suo medico Alberto Zangrillo che comunque ribadisce un "cauto ottimismo".

Il Cav reagisce "in modo ottimale alle cure, il che non vuol dire cantare vittoria dato che appartiene alla categoria definita più fragile". Per oggi non ci saranno altre comunicazioni sullo stato di salute di Berlusconi.

LA TERAPIA - Al momento la terapia seguita è quella con il Remdesivir, unico farmaco anti-virale finora autorizzato. Lo ha spiegato in un'intervista al Corriere della Sera Massimo Clementi, direttore del laboratorio di microbiologia e virologia dell'ospedale. I tamponi eseguiti comunque non permettono di risalire al momento del contagio: "Alcune persone diventano positive, dopo il contatto con infetti, in tempi brevi, altri richiedono tempi più lunghi".

(Unioneonline/s.s.)
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