Stava portando fuori il cane, vicino casa come previsto dalle regole anti-contagio, quando qualcuno l'ha afferrata per il collo, scaraventata per terra e tentato di violentarla.

E' successo ieri a pomeriggio a Mantova.

La giovane stava rientrando ed era quasi nel giardino di casa, quando un giovane l'ha aggredita.

A salvarla è stato il padre, che ha sentito le urla: l'assalitore, un 28enne di nazionalità ivoriana, ospite in un centro di accoglienza nel quartiere, si è dato alla fuga ma è stato rintracciato e arrestato dalla Polizia di Stato.

Il ragazzo, spiega la Questura, aveva precedenti "in più province per reati di tipo sessuale nei confronti di giovani donne" e "reati di spaccio di stupefacenti e rapina".

"Scarcerato per fine pena lo scorso 31 gennaio dalla Casa Circondariale di Terni, ove era stato recluso per reati, anche in questo caso, di violenza sessuale aggravata, violazione di domicilio e lesioni personali - dicono gli agenti - era in seguito stato internato nel Centro di Permanenza per i Rimpatri di Ponte Galeria, a Roma, dal quale era uscito lo scorso 28 febbraio poiché richiedente asilo politico".

(Unioneonline/D)
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