In arrivo misure durissime per contenere il coronavirus.

È quanto trapela sul decreto che sarà emanato nelle prossime ore dal governo "per fermare il contagio".

Sono eccezionali le misure per la Lombardia, la regione che registra il maggior numero di contagi, e alcune zone di Veneto, Emilia Romagna e Piemonte, dove l'ingresso sarà consentito solo per motivi "gravi e indifferibili": nell'articolo 1 si parla di "evitare in modo assoluto ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all'interno dei medesimi territori di cui al presente articolo, salvo che per gli spostamenti motivati da indifferibili esigenze lavorative o situazioni di emergenza".

Chi non rispetta i limiti agli spostamenti e le nuove misure può essere punito con l'arresto fino a 3 mesi e fino a 206 euro di ammenda, in pratica le stesse sanzioni previste per chi violava le prime disposizioni assunte per le zone rosse.

Le scuole resteranno chiuse fino al 3 aprile.

NEL RESTO DEL PAESE - Sull'intero territorio nazionale sospese fino a quella data "le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati".

"Si raccomanda di limitare la mobilità al di fuori dei propri luoghi di dimora abituale ai casi strettamente necessari", si legge ancora nella bozza del decreto.

Anche lo sport "di ogni ordine e grado" dovrà sottostare alle misure contenute nella bozza del Dpcm.

"Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico".

FONTANA: "BOZZA PASTICCIATA" - "Non posso non evidenziare che la bozza del Decreto del presidente del Consiglio è, a dir poco, 'pasticciata' e necessita da parte del governo di chiarimenti per consentire ai cittadini di capire cosa si può fare o meno", ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

"La confusione è evidenziata anche dalle moltissime chiamate che stanno giungendo al mio telefono e a quello di chi da giorni è al mio fianco per affrontare questa emergenza".

(Unioneonline/D)
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