Giovedì 6 febbraio, ore 5.10. Parte dalla stazione di Milano Centrale il Frecciarossa 1000 AV 9565, il primo della giornata, è diretto a Salerno ma non ci arriverà mai. Dopo 24 minuti (alle 5.34), all'altezza di uno scambio a Ospedaletto Lodigiano, alla velocità di 300 chilometri orari, la motrice deraglia e si stacca dal resto del convoglio.

Prima si schianta contro un carrello che si trovava su un binario parallelo, poi termina la corsa contro una palazzina delle ferrovie. Il resto del convoglio prosegue la corsa per un po', la seconda carrozza si ribalta.

A bordo, dove si trovano per fortuna solo 28 passeggeri, oltre a cinque dipendenti di Trenitalia, è panico totale. Le luci si spengono, le valigie cadono dalle cappelliere, un forte boato scuote i viaggiatori ancora assonnati che vengono sbalzati dalle poltrone.

È il primo incidente in 15 anni di Alta Velocità in Italia. "Poteva essere una carneficina", dice il prefetto di Lodi Marcello Cadorna. E alla fine il bilancio, seppur tragico, è minore di quanto ci si potesse aspettare da un evento del genere: due morti e 31 feriti, nessuno dei quali in gravi condizioni.

Le vittime (Ansa)
Le vittime (Ansa)
Le vittime (Ansa)

I MORTI E LE TESTIMONIANZE - Le vittime sono due macchinisti: Giuseppe Cicciù, 51 anni di Reggio Calabria, e Mario Di Cuonzo, 59 anni di Capua ma residente a Pioltello (Milano). A quest'ultimo mancava un anno alla pensione. I due macchinisti vengono sbalzati fuori dal treno e muoiono sul colpo: un corpo viene trovato non lontano dalla motrice, l'altro a una cinquantina di metri di distanza.

Quando sul posto, a 15 minuti dal deragliamento, arrivano i vigili del fuoco, gli occupanti del treno sono già usciti tutti con le loro gambe dal convoglio, a parte un pulitore rimasto incastrato con un arto fratturato.

"Il treno è deragliato e ci siamo trovati sottosopra, c'è stato il panico, pensavamo fosse finita", racconta Alex Nuvoli, 28 anni, uscendo dal pronto soccorso di uno degli ospedali che hanno accolto i feriti. "Siamo stati miracolati", gli fa esco Chiara, 30 anni, psicologa di Milano che era sul Frecciarossa per una trasferta di lavoro.

(Ansa-Bazzi)
(Ansa-Bazzi)
(Ansa-Bazzi)

L'INCHIESTA - Ora si lavora per capire il motivo per cui un treno nuovissimo, eccellenza del trasporto ferroviario italiano, sia potuto uscire dai binari. Indaga la Procura di Lodi, e il procuratore Domenico Chiaro sembra avere pochi dubbi sulla motivazione: "Il convoglio è deragliato all'altezza di uno scambio che doveva essere posto in una certa posizione e così non era".

Uno scambio, quello di cui parlano gli inquirenti, dove erano stati eseguiti dei lavori di manutenzione nella notte, ed erano stati fermati poco prima, verso le 5 del mattino. Sarebbe stato sostituito un deviatoio, un pezzo dello scambio.

Molto probabile, secondo gli inquirenti, l'errore umano. Si indaga a carico di ignoti per omicidio colposo, disastro colposo e lesioni colpose. "Non è stato un atto volontario, l'ipotesi di attentato - fa sapere il procuratore - è destituita di ogni fondamento".

"Se lo scambio fosse stato dritto per dritto - ha spiegato il procuratore - il treno non sarebbe deragliato, non è difficile da capire. Non era nella posizione che doveva garantire la libera percorrenza del treno. Stiamo verificando l'ipotesi dell'errore umano".

(Ansa-Bazzi)
(Ansa-Bazzi)
(Ansa-Bazzi)

LE REAZIONI - Un disastro che non colpisce solo il treno deragliato, ma decine di migliaia di persone che tutti i giorni viaggiano sull'Alta Velocità, in un Paese che ha sempre ritenuto i treni AV dei mezzi sicurissimi.

"Non possiamo lasciare dubbi sull'alta velocità", afferma il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda "le due nuove vittime sul lavoro" e il premier Giuseppe Conte chiede "chiarezza" sulla tragedia. Il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, che è andata sul luogo del disastro, ha assicurato "piena collaborazione" alla Procura. E stessa rassicurazione ha dato Fs, che ha già avviato una commissione d'inchiesta.

Intanto, in attesa che la linea sia ripristinata (ci vorranno almeno due giorni), tutti i convogli sono deviati su una linea alternativa.

(Unioneonline/L)

I VIDEO E LE FOTO:

Treno deraglia nel Lodigiano, due vittime (Epa - Bazzi)
Treno deraglia nel Lodigiano, due vittime (Epa - Bazzi)
Treno deraglia nel Lodigiano, due vittime (Epa - Bazzi)
È successo stamattina (foto Polizia)
È successo stamattina (foto Polizia)
È successo stamattina (foto Polizia)
Morti i due macchinisti (foto Vvff)
Morti i due macchinisti (foto Vvff)
Morti i due macchinisti (foto Vvff)
Decine i feriti (foto Vvff)
Decine i feriti (foto Vvff)
Decine i feriti (foto Vvff)
Le cause del disastro sono in corso di accertamento (foto Polizia)
Le cause del disastro sono in corso di accertamento (foto Polizia)
Le cause del disastro sono in corso di accertamento (foto Polizia)
La circolazione dei treni, in entrambe le direzioni, è stata sospesa (foto Polizia)
La circolazione dei treni, in entrambe le direzioni, è stata sospesa (foto Polizia)
La circolazione dei treni, in entrambe le direzioni, è stata sospesa (foto Polizia)
I primi rilievi (foto Polizia)
I primi rilievi (foto Polizia)
I primi rilievi (foto Polizia)
I vigili del fuoco nella carrozza (foto Vvff)
I vigili del fuoco nella carrozza (foto Vvff)
I vigili del fuoco nella carrozza (foto Vvff)
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