Il padre di Finnegan Lee Elder è a Regina Coeli per rivedere suo figlio, in carcere per l'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Dopo un volo durato diverse ore, Ethan Elder è arrivato in Italia da Oakland annunciando un possibile cambio di rotta della strategia difensiva, che sarebbe stata suggerita dallo stesso consolato americano, a cominciare dalla sostituzione degli avvocati.

Elder si è detto "molto preoccupato" per la salute del figlio, accusato di aver materialmente ucciso il vicebrigadiere, alla luce della "foto di Natale Hjorth bendato vista su vari siti. Spero che mio figlio sia assistito da un medico. Mia moglie è disperata. Siamo stati rassicurati e ci è stato detto che non è stato maltrattato".

Ethan Elder, al centro (Ansa - Telenews)
Ethan Elder, al centro (Ansa - Telenews)
Ethan Elder, al centro (Ansa - Telenews)

A Regina Coeli, nel frattempo, è arrivato anche Fabrizio Natale, padre del secondo giovane californiano coinvolto, Christian Gabriel Natale Hjorth. Un incontro tra padre e figlio definito dagli avvocati molto duro per entrambi. "Non si dà pace per quello che è successo. Ma è innocente", ha spiegato Natale. E soprattutto "non sapeva che il suo amico fosse armato".

"Stiamo valutando se fare istanza al tribunale del Riesame", ha detto Fabio Alonzi, avvocato di Natale Hjorth.

Intanto sul caso della foto del figlio bendato in caserma, la procura militare di Roma ha aperto un fascicolo contro ignoti in cui si ipotizza il reato di "divulgazione di notizie segrete o riservate".

Tra gli atti acquisiti dai magistrati di piazzale Clodio c'è anche l'elenco dei turni di presenza in servizio della Stazione Farnese. Una acquisizione, insieme ad altri documenti, che ha l'obiettivo di certificare la presenza in turno di Cerciello insieme al collega Andrea Varriale dalla mezzanotte alle 6 di mattina del 26 luglio. Per il vicebrigadiere l'ultimo della sua vita.

(Unioneonline/D)
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