E' un appello a dir poco accorato quello che il presidente dei donatori di sangue della Fidas Domusnovas Gianluigi Loi rivolge a tutti in vista della raccolta di sangue di sabato 4 aprile, dalle 8 alle 12, in piazza Matteotti: "Venite a donare il sangue, ce n'è un fortissimo bisogno anche a causa del Coronavirus. Nessuno deve poi temere sanzioni o pericoli sanitari: la donazione di sangue è consentita dai Dpcm del Governo e avviene nella più assoluta sicurezza grazie alla professionalità dell'equipe dell'autoemoteca provinciale".

Gianluigi Loi chiede uno sforzo a chiunque possa compierlo: "Mai come in questi frangenti si devono sfruttare al massimo le raccolte comunali: a causa della paura e dei divieti sono calate tantissimo le donazioni nei centri trasfusionali ma non le esigenze dei talassemici e di chiunque si sottopone ad interventi chirurgici".

Almeno 30 sacche di sangue è l'obiettivo di sabato per il quale la Fidas, non potendo sfruttare i soliti eventi (mercatino, messa ed iniziative varie) che richiamano tante persone, le sta provando davvero tutte: oltre 300 lettere (e altrettante telefonate) inviate ai propri tesserati, grandi locandine nei negozi aperti e un giro per il paese con il megafono sia domani che sabato mattina.

In piazza Matteotti i donatori verranno accolti dallo striscione "Andrà tutto bene" personalizzato per la raccolta sangue e realizzato dall'artista e tatuatore Mariano Caredda. Inoltre, grazie ad un accordo con un commerciante del paese, ad ognuno verrà donata una mascherina protettiva. Alle 12 in programma anche un minuto di silenzio per tutte le vittime del Coronavirus.
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