Un decreto ingiuntivo da un milione e centomila euro per non aver onorato i pagamenti all'Unione dei Comuni Metalla e il Mare riguardo al servizio di raccolta differenziata, gestito in comunione con i Comuni di Musei e Narcao.

È la grana piovuta nei giorni scorsi sul municipio di piazza Pilar.

L'inadempienza riguarderebbe interamente gli anni dal 2016 al 2019 (compreso).

"Si tratta di atti dovuti, non potevamo esimerci dopo aver sollecitato bonariamente i pagamenti per oltre un anno. Sono però certa che ci si siederà attorno ad un tavolo e la situazione verrà risolta", spiega Laura Cappelli, presidente di Metalla e il Mare e sindaco di Buggerru.

La collega Debora Porrà ostenta serenità, sorridendo davanti all'ipotesi di default per le casse comunali: "Non è un mistero che da tempo contestiamo le carenze del servizio nel nostro Comune ma quanto è da pagare verrà pagato come abbiamo sempre fatto. I soldi sono stati incamerati con le tasse ai cittadini, basterà dunque riconoscere un debito fuori bilancio".

Già, ma come si è arrivati a questa situazione? "È l'ufficio tecnico - risponde Porrà - a occuparsi di questi pagamenti, accerteremo il perchè non siano stati eseguiti".

Pur contestando il riepilogo dell'inadempienza dagli uffici tecnici viene ammesso che si è trattato di una dimenticanza. Risultano non versate le annualità 2017 e 2018 mentre per il 2019 sarebbe stato pagato un acconto.

Sulla situazione interviene anche l'ex capogruppo della minoranza (dimessasi in messa alcuni mesi fa per altre vicende e non surrogata per mancata disponibilità dei consilieri non eletti) Pierluigi Palmas, più volte critico sulle scelte della maggioranza in fatto di raccolta differenziata: "Un comportamento scellerato da parte della maggioranza che abbiamo più volte evidenziato: l'unione dei comuni si è sicuramente trovata costretta ad agire di conseguenza. E poi, anche se il servizio è carente, se ne dovrebbere discutere all'interno del cda dell'ente e non disertare le sedute come fa da tempo il sindaco di Villamassargia".

Da circa un anno Debora Porrà non partecipa alle riunioni settimanali che si tengono nella sede di Villa Asquer (a Musei) dell'ente sovracomunale.

La sua volontà non cambia: "Metalla e il Mare non tiene in considerazione le istanze di Villamassargia per cui stiamo finalizzando l'uscita dall'ente per il servizio di raccolta rifiuti che gestiremo in autonomia con un appalto studiato appositamente per noi"
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