Consulenze ortopediche limitate, al Cto di Iglesias. Solo da lunedì a venerdì e non oltre le 15. Da quell'ora in poi, e sino al lunedì successivo, il servizio è garantito al Sirai, presidio ospedaliero di Carbonia.

È la conseguenza della disposizione dell'Ats che, per risolvere il problema della carenza di medici al presidio di Carbonia (dopo il trasferimento, a Cagliari, di due ortopedici), ha deciso di mandare in soccorso tre specialisti del Cto.

Una sorta di mutuo soccorso casalingo che sguarnisce, di fatto, l'ospedale iglesiente: al punto che il Pronto soccorso del presidio di via Cattaneo può garantire le consulenze ortopediche solo parzialmente.

Il provvedimento dovrebbe essere provvisorio, fino al prossimo 3 novembre, come si evince dalla nota firmata dal direttore sanitario Maurizio Locci, ma c'è chi teme possa essere un nuovo passo verso la soppressione dei servizi.

Rita Melis, del coordinamento la Rete sarda in difesa della sanità pubblica, parla di un "disegno preciso", teso a "smantellare" la sanità del territorio e sollecita "azioni forti" nei confronti della Regione.

Dal canto proprio, il sindaco Mauro Usai annuncia che chiederà un incontro urgente all'assessore regionale alla Sanità.
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