Un'esplosione controllata per buttare giù la parete rocciosa pericolante di Portu Banda, nella frazione di Nebida. L'Igea ha organizzato il brillamento, sistemando delle mine nel fronte roccioso instabile. Poi l'esplosione controllata per eliminare il pericolo.

Da circa due anni la caletta di Portu Banda era interdetta ai bagnanti, vietato l'accesso per il rischio di crolli.

Oggi, dopo vari appelli, è arrivata la svolta, con il brillamento della parete.

Il dopo-esplosione (foto L'Unione Sarda - Pani)
Il dopo-esplosione (foto L'Unione Sarda - Pani)
Il dopo-esplosione (foto L'Unione Sarda - Pani)

"Nei prossimi giorni i tecnici del Comune e quelli dell'Igea - dice l'assessore comunale all'Ambiente Francesco Melis - faranno dei sopralluoghi per verificare le condizioni della spiaggia e della strada d'accesso. L'auspicio è che la spiaggia possa essere al più presto fruibile".

"A maggio sembrava che Portu Banda dovesse restare chiusa anche per questa estate - dice il consigliere regionale Michele Ennas (Lega), di Iglesias - allora si è lavorato per accelerare. In questi frangenti gli enti dovrebbero sempre collaborare per raggiungere il risultato".
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