Una rapina a mano armata è stata messa a segno questa mattina nell'unico negozio cinese presente a Domusnovas.

È bastato un minuto al rapinatore solitario, pistola in pugno (probabilmente giocattolo) e travisato con cappuccio della felpa, occhiali da sole e bandana sul viso, per afferrare delle banconote dalla cassa dell'emporio di via Cagliari e allontanarsi malgrado il tentativo coraggioso della figlia della titolare (e poco dopo anche della stessa titolare) di bloccarlo.

Secondo il loro racconto la rapina è stata messa a segno alle 11.45, il bottino si aggirerebbe tra i 200 e i 500 euro. La scena è stata ripresa dalle telecamere dell'emporio la cui presenza è ben segnalata anche nella vetrina esterna.

Il ladro, probabilmente un giovanissimo a detta dei carabinieri della stazione di Domusnovas e del nucleo radiomobile che hanno visionato le immagini, dopo essersi divincolato, si è dileguato a piedi sfruttando una vicina via di fuga.

La via di fuga usata dal ladro (foto L'Unione Sarda - Farris)
La via di fuga usata dal ladro (foto L'Unione Sarda - Farris)
La via di fuga usata dal ladro (foto L'Unione Sarda - Farris)

Colpisce il fatto che abbia agito in pieno giorno in una zona molto trafficata nella quale sono presenti un bar, un rifornitore di carburante, un mobilificio e altre attività commerciali.

Nell'emporio, nonostante la rapina, l'attività è proseguita quasi come se nulla fosse. "Abbiamo bisogno di lavorare, non possiamo permetterci di chiudere" ha spiegato Lisa Fu.

I carabinieri, i quali stanno cercando di visionare i filmati di altre telecamere che potrebbero aver ripreso il ladro in fuga, sembrerebbero avere diversi elementi sui quali lavorare.
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