Accesso agli atti quasi impossibile e tempi biblici per il rilascio di qualsiasi documento richiesto negli uffici del Comune di Porto Torres. E il problema della carenza di personale si ripresenta, organici sottodimensionati in particolare nel personale degli uffici a contatto col pubblico. L'Ufficio tecnico il più penalizzato, sguarnito dopo il fuggi fuggi dei dipendenti in altri enti comunali.

Un quadro per nulla rassicurante e nel frattempo l'opposizione va all'attacco. "Siamo blindati dentro il Comune - sostiene il consigliere Ivan Cermelli - e i comunali sono per la maggior parte in smart working con parte di loro utilizzati per servizi poco importanti, mentre gli utenti continuano a lamentarsi".

Per il sindaco Massimo Mulas sullo smart working e il lavoro agile il Comune sta seguendo le regole stabilite dal governo nazionale. "Siamo consapevoli che questa modalità di lavoro sta rivoluzionando la pubblica amministrazione e rimarrà in forme diverse anche dopo il termine della pandemia - dice il primo cittadino -, il nostro obiettivo è modificare il modello organizzativo senza abbassare il livello di qualità dei servizi al cittadino e al momento, il 50% del personale sta ricorrendo a questa formula".

Sul fronte delle nuove assunzioni il sindaco ha ribadito quanto espresso di recente in Consiglio comunale e in Commissione: "Abbiamo chiesto agli uffici di accelerare il più possibile, avviando le procedure per le mobilità e il lavoro interinale. Stiamo affrontando i vincoli imposti dalla burocrazia e dalla normativa ma siamo convinti che entro qualche mese raggiungeremo i primi risultati".
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