"Le scrivo oggi signor Presidente spinto dall'urgenza di prevenire situazioni altrimenti ingestibili".

Inizia così la lettera inviata dal sindaco di Ozieri, Marco Murgia, per chiedere al governatore della Sardegna Christian Solinas di concedere l'immediata attivazione del reparto di Rianimazione dell'ospedale locale, intitolato ad "Antonio Segni".

"È di ieri - spiega il sindaco - la notizia che un paziente risultato positivo al Coronavirus nel reparto di Chirurgia di Ozieri non è stato trasferito a Sassari perché i reparti sono arrivati a saturazione. Rifiutato oggi anche dal Policlinico perché privo ventilatori da NIV che invece sono presenti ad Ozieri. Ne consegue la necessità e l'urgenza di prendere decisioni non procrastinabili per il nostro territorio".

Per questo Murgia sollecita la giunta a "valutare con i responsabili dell'Ats di concedere un'autorizzazione provvisoria per attivare immediatamente le due Rianimazioni dell'Ospedale di I livello Ozieri/Alghero".

"Una decisione - prosegue il primo cittadino - che consente un'azione tempestiva in un'emergenza che non sappiamo quanto sarà lunga e sapendo comunque che il risultato sarà utile una volta contenuto lo stato attuale".

Murgia ricorda, poi, che l'emergenza in corso "ha portato a concedere una autorizzazione provvisoria al Policlinico di Sassari e al Mater di Olbia. Non è mia intenzione - sottolinea - entrare nel merito di una scelta che sarà stata ponderata ma non posso far a meno di segnalare che nell'area più colpita dal Coronavirus, il nord-ovest dell'isola, c'è il presidio unico di Area Omogenea Ozieri-Alghero che, secondo la Riforma della Rete Ospedaliera e il Piano del Sanitario Triennale 2018/2020, deve essere dotato di un reparto di rianimazione che è, anche se in parte, immediatamente attivabile".

Murgia evidenzia poi le dotazioni che avrebbe a disposizione il "Segni": "Al presidio di Ozieri sono destinati 7 ventilatori di fascia alta per terapia intensiva 7 ventilatori di fascia media a turbina per semintensiva, 13 monitor e 49 pompe siringa, volumetriche e peristaltiche. Dotazioni che - conclude il sindaco - riconoscono "di fatto l'importanza di questo presidio baricentrico e funzionale nel territorio tra Sassari, Olbia e Nuoro".

(Unioneonline/l.f.)
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