Pioggia di investimenti a Nule, ameno paese di 1400 abitanti del Goceano, famoso per i suoi tessuti ma anche per avere ben 110 aziende zootecniche. Un paese che anche per questo risente meno degli altri (specie dell'interno) del problema dello spopolamento e parzialmente della disoccupazione, che anche qua comincia a farsi sentire, anche se solo 15 persone hanno fatto richiesta del reddito di cittadinanza.

L'Amministrazione presieduta da 4 anni da Giuseppe Mellino, 42 anni, dipendente di Coldiretti, ha puntato molto su opere pubbliche, valorizzazione del patrimonio e potenziamento dei servizi. Su quest'ultimo settore proprio oggi sono partiti i lavori per la costruzione di un parco giochi, grazie ad un avanzo di amministrazione pari a 200.000 euro, mentre si sta ultimando la sistemazione delle strade rurali e la pavimentazione della Piazza dell'Assunta.

Tra una ventina di giorni inizierà l'interramento della rete elettrica (200.000 euro). Sulla viabilità si è realizzata addirittura una nuova via, via Garibaldi, che congiunge la parte alta con la parte bassa del paese.

Investimenti ingenti sono previsti sulle scuole, sul campo sportivo e tra poco andrà in appalto la creazione di un'isola ecologica (180.000 euro). A breve inoltre inizieranno i lavori dell'ampliamento del mattatoio comunale (200.000 euro). Altri finanziamenti, oramai certi, stanno arrivando nelle casse del Comune di Nule grazie al Piano di Sviluppo Locale, che sono stati già programmati dalla Giunta Mellino: 300.000 euro per itinerari paesaggistici, trasformazione di uno stabile in un work shop della rinomata arte tessile nulese, 75.000 euro per la sistemazione della bellissima chiesa dell'Assunta.

Il sindaco Giuseppe Mellino commenta in questo modo il lavoro svolto e le opere programmate, in un contesto sociale ed economico per tutti delicato: "La nostra è una comunità laboriosa e grazie al lavoro sono minori i fenomeni di migrazione rispetto ad altri paesi dell'interno. In condizioni difficili - continua il primo cittadino - l'amministrazione di Nule ha cercato di fare il massimo, potenziando infrastrutture per quello che era di nostra competenza. Sono stati sinora 4 anni intensi, ma pensiamo di avere eseguito un buon lavoro, che ci auguriamo di proseguire".
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