Chissà se da lassù Checchito Chessa sarà contento, lui che ha giocato nel medesimo campo, polveroso a primavera e una risaia d' inverno, ma ora rifatto a nuovo. Al povero Checchito, idolo degli sportivi locali, scomparso prematuramente nel 1997 prima di un derby contro i rivali del Pozzomaggiore, è intitolato il campo sportivo di Bonorva, che ora finalmente disporrà di un terreno in erba sintetica, costato all'Amministrazione Comunale 400.000 euro.

A breve la struttura verrà inaugurata e la formazione bonorvese vi disputerà il prossimo campionato di Promozione. Saranno sicuramente invitati i grandi del passato, ad iniziare dal presidentissimo Lucio Diana per finire a giocatori come Gianni Meloni, Massimo Marras, i fratelli Placido e Angelo Pintus, Giuseppe Ghisu, Berero Marras, Mario Fadda e tanti altri, che hanno fatto la storia del calcio bonorvese.

Un pensiero sarà rivolto anche ai grandi biancorossi del passato che non ci sono più, come Marzio Lepri, probabilmente il miglior giocatore di tutti i tempi della Polisportiva Bonorva, nata nel 1960.

Il sindaco Massimo D'Agostino, tra l'altro ex portiere della squadra, è soddisfatto, dopo i dispiaceri di questi giorni causati dagli incendi: "Finalmente il terreno è stato completato. Ma non finisce qua. Stiamo provvedendo per opere accessorie alla struttura con altri 360.000 euro. Bonorva avrà un impianto sportivo moderno e funzionale".

Calcherà il nuovo terreno per un'altra stagione anche il "vecchio bomber" Salvatore Deriu, bonorvese doc e capocannoniere di sempre della squadra.
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