Ancora alta la tensione al centro accoglienza migranti a Monastir.

Oggi l'ultima di una lunga serie di proteste: un gruppo di cinque-sei migranti è salito sul tetto dell'edificio per chiedere che venissero distribuite le sigarette.

La consegna era in corso ma i pacchetti non erano arrivati a tutti, ecco il perché della protesta.

La convivenza all'interno della struttura è diventata insostenibile: negli ultimi giorni ci sono stati scontri tra negativi e positivi al Covid, visto che gli spazi sono condivisi da tutti, "senza alcun tipo di reale limitazione per i migranti risultati positivi al Covid-19, e gli altri ospiti quindi temono di essere contagiati", spiega Vincenzo Chianese, segretario generale di Es Polizia.

Domenica durante l'ennesima rissa un algerino era stato ferito con un'arma da taglio.

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata