Lo hanno bloccato i turisti mentre frugava nel borsone di un bagnante, che in quel momento era in acqua, sotto un ombrellone.

Ha cercato di fuggire, inseguito dagli stessi turisti che lo hanno fermato.

Pochi minuti dopo sono arrivati i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di San Vito che lo hanno arrestato con l'accusa di furto aggravato.

In cella è finito un algerino di 26 anni, con residenza a Senorbì.

Il giovane aveva appena fatto in tempo a frugare nel borsone della vittima nella spiaggia di Cala Sinzias (Castiadas), portandosi via documenti e un cellulare: proprio in quel momento su tutta la costa sud Orientale, da Villasimius a Costa Rei, era in corso un servizio di sorveglianza sui litorali disposto dal luogotenente Giorgio Ghiani, comandante interinale della Compagnia di San Vito.

Una trentina le persone individuate: l'obiettivo, dare sicurezza ai turisti. Istituiti alcuni posti di blocco con controllo anche nelle borgate di Castiadas, a Villasimius e Muravera.
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