I lavoratori uniti sotto le sigle sindacali di Fit-Cisl, Uiltrasporti e Cgil sono sul piede di guerra e minacciano a Quartu lo stato di agitazione e lo sciopero se non avranno, entro pochi giorni, un incontro con il sindaco Stefano Delunas.

Il motivo del contendere è il nuovo bando sull'igiene urbana che, a loro dire, contempla "l'esubero del personale di più di 20 unità che attualmente operano in forza alla società che gestisce il servizio".

Si fa sfoggio, scrivono i sindacati, "di migliorare il servizio, ma non ci si preoccupa di chi lavora in appalto, infatti, sia il sindaco che l'assessore all'Ambiente Terrana,si sono ben guardati dal convocare le organizzazioni sindacali, nonostante le numerose richieste di convocazione, finalizzate ad avere le indispensabili garanzie per il mantenimento dei livelli occupazionali. Evidentemente a loro non importa se con il nuovo appalto circa 24 lavoratori saranno licenziati o non assunti dalla società che vincerà la gara, evidentemente ritengono ininfluente il disagio sociale che creeranno ai lavoratori e alle loro famiglie".

In mancanza di immediata convocazione" preannunciamo che sarà attivato nell'immediato lo stato di agitazione, nonché qualsiasi forma di lotta finalizzata a vedere riconosciuti i diritti inalienabili acquisiti negli anni dai lavoratori".
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