Si è dimesso il presidente del Consiglio comunale di Maracalagonis. Pasquale Pedditzi ha spiegato i motivi della sua decisione con una lettera inviata al segretario comunale, al vicesindaco Gianna Serra e ai consiglieri, nella quale parla di impossibilità di trovare un dialogo costruttivo per portare avanti i programmi del sindaco Mario Fadda, scomparso a luglio.

Peddizti, che si è dimesso anche da consigliere comunale, ha scritto: "Ho volutamente lasciato trascorrere un po’ di tempo per dedicarmi a una attenta e approfondita riflessione prima di prendere una decisione definitiva su una scelta che andavo maturando nel mio animo già dal momento della scomparsa del nostro sindaco Mario Fadda".

Ancora: "Ero consapevole del fatto che la sua mancanza avrebbe inevitabilmente arrecato degli squilibri ma tuttavia speravo che la dialettica politica, anche se con toni accesi, portasse ad esiti construttivi finalizzati alla crescita del paese, e che i malumori interni alla maggioranza venissero a cessare per portare avanti sino alla prossima scadenza elettorale il programma sottoscritto con Mario Fadda".

"Nell’espletare le mie funzioni di presidente del Consiglio - aggiunge - ho constatato invece che non è stato possibile trovare un comune terreno nel quale maggioranza e minoranza potessero parlarsi e dialogare nel reciproco rispetto, e che i malumori interni alla maggioranza stanno di fatto rallentando l’attività amministrativa".

E, per concludere: "Poichè l’immobilismo sul quale forse alcuni cercavano di adagiarsi esula dal mio modo di concepire il mandato conferitomi dagli elettori, e in attesa che la parola torni ai cittadini, rassegno con grande rammarico le mie dimissioni immediate e irrevocabili dal presidente del Consiglio e da consigliere del comune di Maracalagonis".
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