Gesualdo Gorini, 87enne condomino di Torre delle Stelle, ci ha scritto una lettera in merito al problema del ripristino di alcune strade della località.

"La Regione ha concesso 100mila euro da spendere entro quest'anno per il ripristino di alcune strade di Torre delle stelle all'interno del territoro di Maracalagonis. Ma solo per sistemare le strade cospargendo del terriccio, non per la pavimentazione. È uno spreco", ci scrive.

"Se posso esprimermi senza ritegno, ritengo questa notizia non solo una presa in giro per tutti noi di Torre, sia che viviamo a Maracalagonis o viviamo a Sinnai, specie se residenti, ma addirittura un consapevole spreco dei nostri soldi. I nostri soldi, perché non si dimentichi che noi per IMU e TASI versiamo oltre un milione e mezzo all'anno e vorremmo non camionate di terriccio sparse a vanvera che scompaiono dopo il primo passaggio dei mezzi pesanti o piccoli scrosci di piogge, ma veramente vere pavimentazioni con i sottoservizi di legge: acqua, cavi e fogne".

"Dove sono finiti - si chiede Gorini - questi soldi e queste promesse, probabilmente le perdite umane sono state determinanti. Sinnai ha deciso di fare un breve tratto della via Sagittario, la salita della via Urano con asfalto Rosa; e spende 250.000 euro; Maracalagonis metterà con altre 100.000 euro il terriccio in tre strade, Pesci, Ercole piccola parte, Orione, dimenticando di pavimentare l'arteria più frequentata Alcione e Sagittario. E prevedendo non vere cunette in cemento ma sistemi di smaltimento acque meteoriche che le prime perdite di rete idrica, oggi a livello di torrenti o i primi acquazzoni, faranno diventare trincee".

Ancora: "Sarebbe meglio puntare tutto sulla pavimentazione delle strade. Il villaggio è nel più completo degrado da quando è finito nelle mani dei Comuni. Le case sono in svendita, i turisti venuti una volta non tornano più per lo stato delle strade, per il dilagare dei rifiuti, per l'inesistenza di servizi pubblici come la Guardia Medica, la presenza dei Vigili Urbani (l'abbiamo installata noi e ce la paghiamo salata) di qualunque tipo di svago sia sportivo, ricreativo, culturale in un pseudo Parco diventato pericoloso per la presenza di vecchissimi giochi bambini tutti arrugginiti. Fortunatamente piccoli imprenditori privati continuano a crederci e oggi Torre ha due Centri commerciali e quattro bar ristoranti pizzerie e i chioschi sulle spiagge. È una grossa valvola di sopravvivenza. Il vice sindaco di Mara e il sindaco di Sinnai sono invitati a fare un sopralluogo con le loro auto a Torre. Finalmente oggi una ruspa sta finendo di sfasciare le strade coprendole con terriccio".
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