"Ribadiamo le nostre incondizionate rassicurazioni a tutti e cioè che nel nostro sito non erano e non sono tutt'ora presenti rifiuti pericolosi o sostanze nocive. E che nemmeno per l'effetto dell'incendio vi sia stata aerodispersione di materiali o sostanze nocive o pericolose".

È quanto si legge in una nota della Sardarec Srl, l'azienda di Nuraminis specializzata di recupero carta andata a fuoco nella notte tra lunedì e martedì. Il rogo, insomma, non avrebbe sprigionato sostanze tossiche, mentre sono ancora tutte da chiarire le cause dell'incendio, al vaglio dei vigili del fuoco e dei carabinieri.

"Da quanto abbiamo potuto constatare sino ad oggi, sembra che quanto accaduto possa essere ascrivibile ad un evento del tutto accidentale e fortuito", rileva in proposito l'azienda che resta "in ogni caso in attesa di ricevere indicazioni dalla polizia giudiziaria e, in genere, dalle autorità intervenute, nei cui confronti rimaniamo a completa disposizione per far luce su quanto accaduto".

L'incendio, che ha distrutto decine di tonnellate di carata imballata e il tetto dell'edificio, situato il località Peda don Peppi, a ridosso della statale 131, non è stato ancora spento del tutto. "In riferimento al rogo occorso in il 13 agosto, informiamo che le operazioni di spegnimento, condotte dai Vigili del Fuoco, sono ancora in corso. L'incendio è stato circoscritto e contenuto ed ora si sta operando per limitare i danni alla struttura. Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza si potranno protrarre ancora per alcuni giorni. Ribadiamo che nell'incendio non sono state coinvolte o ferite persone, ciò grazie anche ai presidi antincendio presenti nel sito e all'intervento tempestivo del personale dell'azienda e dei vigili del fuoco che in pochi minuti dall'allarme generato dal sistema antincendio sono riusciti ad intervenire evitando danni agli impianti e alle attrezzature", si legge nella nota.

"Ricordiamo - si conclude - che la nostra azienda può trattare e, per l'effetto, tratta nel sito di Nuraminis solo rifiuti non pericolosi che sono al 90 per cento riferibili a carta da macero e il restante 10 per cento si compone di legno, ferro, plastica. Ribadiamo le nostre incondizionate rassicurazioni a tutti e cioè che nel nostro sito non erano e non sono tutt'ora presenti rifiuti pericolosi o sostanze nocive. E che nemmeno per l'effetto dell'incendio vi sia stata aerodispersione di materiali o sostanze nocive o pericolose".
© Riproduzione riservata