La depressione ha investito anche l'Oristanese, in particolare il Terralbese. Allagamenti di strade, case e scantinati ad Arborea, Arcidano, Terralba, Marrubiu, Santa Giusta, Pardu Nou e Solarussa. Centinaia di ettari di terreni coltivati sono stati sommersi dall'acqua, causando in questo caso ingentissimi danni al settore agricolo.

I sindaci di Uras, Arcidano e Terralba hanno disposto anche la chiusura delle scuole.

A Oristano nessun disagio. Il sindaco Andrea Lutzu ha riunito il Comando operativo comunale di Protezione civile per monitorare la situazione. I vigili del fuoco del Comando provinciale hanno effettuato oltre sessanta interventi.

A Terralba allagato il quartiere di Sa Craxi e la via Sardegna. Alcune zone sono rimaste senza corrente elettrica, ripristinata in mattinata dall'Enel. Gli operai del Comune e diversi operatori privati con auto spurgo e trattori hanno lavorato per tutta la giornata per pompare l'acqua dalle abitazioni e dagli scantinati.

Disagi anche a San Nicolò d'Arcidano, si è allagata la zona bassa del paese (vie Rinascita e Argiolas); i danni sono stati limitati per via dei lavori eseguiti nelle condotte delle acque bianche. A Uras sono monitorati il rio Craccheras e Thamis. Il sindaco Anna Maria Dore ha spiegato che nonostante le abbondanti precipitazioni i canali hanno tenuto e non si sono verificati allagamenti di rilievo.

Ad Arborea il temporale ha allagato alcune vie: "Un ringraziamento ai volontari - dice il sindaco Manuela Pintus - con l'ausilio delle botti hanno ripulito le zone allagate. Il maltempo ha mandato in tilt per alcune ore diversi semafori". A Marrubiu solo alcuni allagamenti nella zona via Dessì, e nelle campagne di Su Tasaru, dove hanno operato i mezzi del Consorzio di bonifica. In quest'ultima zona la situazione più critica a "Sa Bia de Uras".

Disagi anche nella borgata agricola di Pardu Nou, dove è mancata l'acqua a causa di un blackout che ha bloccato le pompe. A Santa Giusta, un fulmine ha danneggiato la pala eolica del Consorzio industriale che alimenta il depuratore consortile. Allagate anche alcune attività commerciali nella via Giovanni XXIII e l'ufficio postale davanti alla Darsena. A Bosa non si registrano problemi: "Le piogge sono state contenute e hanno permesso alla rete delle acque bianche di scaricare l'acqua senza problemi - dice il sindaco Piero Casula - le squadre della Croce Rossa, della Protezione civile, dei barracelli e della polizia locale hanno effettuato un monitoraggio costante".
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