A Gonnosnò il copione è lo stesso di altri piccoli paesi sardi.

Apertura dell'ufficio postale ridotta da sei a tre giorni la settimana con l'inizio dell'emergenza coronavirus. Ma l'ufficio, a tutt'oggi, apre ancora solo tre giorni la settimana con lunghe file sotto il sole per i cittadini.

Risultato: residenti che protestano assieme all'amministrazione comunale. Il sindaco Mauro Steri ha detto: "Ho investito del problema anche il prefetto di Oristano. Nel nostro ufficio arrivano anche utenti dai paesi vicini. Si ritorni subito all'apertura sei giorni la settimana". Poste Italiane ha precisato che "questa misura è temporanea ed è in corso il ripristino delle consuete giornate di apertura e degli orari pre-Covid negli uffici postali sardi".

In riferimento al bacino di utenza dell'ufficio di Gonnosnò sempre Poste Italiane ha aggiunto: "Nel raggio di cinque chilometri sono presenti le sedi di Sini e Baressa, aperte dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45 ed il sabato fino alle 12.45, Albagiara martedì e giovedì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato fino alle 12.45 e Genuri, aperta mercoledì e venerdì dalle 8.20 alle 13.45, ma anche il vicino Postamat di Baradili". Infine "l'azienda si è scusata con i cittadini di Gonnosnò per i temporanei disagi".
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