La caduta dalla scogliera di S'Anesa Scoada che nell'agosto di un anno fa è costata la vita a Matteo Demelas, 12 anni di Samugheo, necessita di ulteriori approfondimenti. L'indagine non può fermarsi secondo l'avvocato della famiglia Oriana Colomo che si è opposta alla richiesta di archiviazione presentata dal pubblico ministero Armando Mammone.

Il fascicolo per omicidio colposo contro ignoti era stato aperto all'indomani della morte del dodicenne precipitato dalla scogliera il 16 agosto 2019 mentre faceva un giro in bici nella zona di S'Architeddu.

I carabinieri di San Vero Milis, Riola Sardo e Oristano avevano svolto verifiche e controlli per cercare di ricostruire l'incidente poi la Procura aveva avviato ulteriori accertamenti, acquisito atti ed esaminato lo stato dei luoghi. Dopo mesi di indagini, il pubblico ministero Mammone non ha ravvisato elementi che possano far ipotizzare responsabilità penali e così ha chiesto l'archiviazione. L'avvocato Colomo invece è di tutt'altro parere. Si è subito opposta e ha sollecitato un maggiore approfondimento sulle effettive condizioni dei luoghi. Ha presentato una consulenza tecnica e una perizia sulla zona e adesso si attende la decisione del Gip Silvia Palmas che potrebbe disporre un supplemento di indagine.
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