Una società fallita e libri contabili spariti nel nulla. Una vicenda ingarbugliata che ha portato gli amministratori della Impresa gestioni lavori davanti ai giudici del Tribunale di Oristano con l'accusa di bancarotta. Ed è costata la condanna a cinque anni e dieci mesi agli imprenditori Luciano Perra e Annibale Cappai, originari di Quartu. È stata assolta per non aver commesso il fatto Jessica Perra, amministratrice succeduta ai due.

La vicenda è iniziata sette anni fa quando la Igl, ditta che produceva mattonelle e che aveva la sede legale in via Cimarosa, è stata dichiarata fallita. L'amministratore della società era Luciano Serra (difeso da Silvio Sanna) che avrebbe dovuto tenere la contabilità e consegnarla poi al curatore fallimentare. Così non avvenne, i libri contabili sarebbero stati nelle mani di Cappai (difeso da Mauro Massa e Francesco Melis) che, secondo l'accusa, era l'amministratore di fatto della società.

I due, secondo il pubblico ministero Sara Ghiani, erano i reali dominus della ditta anche quando l'amministratrice era Jessica Perra (assistita da Mauro Massa) che non entrò mai in possesso dei documenti e poi cedette la società. Il pubblico ministero aveva chiesto per Serra e Cappai la condanna a cinque anni e sei mesi, mentre aveva sollecitato l'assoluzione per Perra. I difensori avevano insistito sull'assoluzione.
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