Scende il campo il comitato nato in difesa del Delogu di Ghilarza su quanto accaduto mercoledì al pronto soccorso di Oristano quando un'ultra ottantenne ha atteso per dieci ora di essere trasferita nel reparto di Medicina di Ghilarza.

Ad intervenire è Raffaele Manca:"La mostruosità dei tempi di parcheggio, più che di attesa, nel Pronto Soccorso dell'Ospedale S. Martino di Oristano non è, purtroppo, riferibile ad un singolo episodio. Colpisce il fatto, piuttosto, che si ripeta in questi giorni, in una situazione di utilizzo straordinario anche di due operatori del Pronto Soccorso del Delogu di Ghilarza, temporaneamente chiuso. La denuncia riportata dalla stampa, al di là dell'impegno, della professionalità e della qualità indiscutibile degli operatori, evidenzia che la condizione operativa del Pronto Soccorso di Oristano è il frutto marcio della concezione monocentrica della sanità provinciale ostentata rumorosamente, mesi fa, da un gruppo di consiglieri della Città Capoluogo e da alcuni sanitari del S. Martino e perseguita nei fatti da ATS". Quindi conclude: "Il Comitato Civico per l'Ospedale Delogu continua, invece, a sostenere la validità e indispensabilità di una visione policentrica della sanità provinciale, col S. Martino cuore del sistema e Ghilarza e Bosa polmoni e filtri funzionali sul territorio, in stretto collegamento con la rete degli operatori di base chiamati a garantire la continuità assistenziale".

Intanto pur dando atto ad Ats e ASSL "di aver assegnato tre nuovi medici al reparto di Medicina e reso praticabile la riapertura degli ambulatori ospedalieri", attendo in tempi brevi altre risposte. Ovvero "il recepimento operativo della recente sentenza del Tribunale di Oristano, che ha ritenuto improprio l'utilizzo del personale medico in servizi non corrispondenti a quelli di relativa chiamata, con la cessazione della pratica, utilizzata in passato, di far turnare nel locale Pronto Soccorso medici della Medicina e della Chirurgia, costretti così, di fatto, a sospendere i servizi ambulatoriali. Inoltre il regolare ripristino, nella pianta organica, del Primariato di Medicina", dicono dal Comitato. Per quel che riguarda la mancata riapertura ad oggi del punto di primo intervento annunciano una nuova manifestazione di piazza. "La fisseremo dopo l'incontro che intendiamo chiedere al Direttore della ASSL di Oristano per verificare lo stato della pratica.

Nel contempo chiediamo all'Assessore regionale competente e ad ATS la programmazione di un ulteriore Corso Regionale per operatori del sistema di emergenza/urgenza e, a supporto dei due operatori già presenti a Ghilarza, chiediamo con forza la riapertura urgente del bando per la presentazione di manifestazioni di interesse per il Punto di Primo Intervento del Delogu", conclude il Comitato.
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