Sta prendendo piede in questi ultimi mesi una nuova frontiera delle truffe telematiche, portate a termine attraverso l'uso degli sportelli bancomat.

Come spiega la questura di Oristano, il raggiro comincia con un contatto tra un acquirente, che si mostra molto interessato all'acquisto di un prodotto pubblicizzato su internet, e il venditore. Dopo una brevissima trattativa, il compratore chiede di pagare al più presto con un bonifico da ricevere attraverso lo sportello bancomat.

La vittima del raggiro raggiunge l'Atm, solitamente indicato dal truffatore, e viene guidata telefonicamente su come effettuare l'operazione, resa vantaggiosa dalla rapidità, dalla sicurezza e dall'istantaneità dell'accredito.

Terminato l'iter, il truffato attende invano l'accredito e poi realizza che, invece di ricevere un bonifico, lo ha effettuato a proprie spese sul conto o sulla carta indicata dal falso acquirente.

La polizia invita tutti i cittadini a prestare la massima attenzione a questi rischi e, in caso di dubbi, contattare sempre il 113.

(Unioneonline/s.s.)
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