Atto intimidatorio a Ula Tirso: proiettili al primo cittadino
La busta lasciata sulle scale esterne della sua abitazionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ennesima intimidazione in Sardegna nei confronti di un amministratore.
Questa volta nel mirino dei malviventi è finito il sindaco di Ula Tirso. Ovidio Loi ha infatti ricevuto una busta con tre proiettili. L'oggetto è stato lasciato sulle scale esterne della sua abitazione.
Un precedente episodio si era verificato sempre in provincia di Oristano lo scorso 6 settembre. Qualcuno aveva dato alle fiamme l'auto del vicesindaco di Ardauli, Marco Deiana, è danneggiato pesantemente quella di sua moglie.
Solidarietà al primo cittadino di Ula Tirso è stata espressa da Michele Pais: "Sono sicuro - ha detto il presidente del Consiglio regionale - che questa ennesima intimidazione contro un amministratore locale non riuscirà a scalfire l'impegno che Ovidio Loi ha sempre dimostrato da primo cittadino. Il Consiglio regionale è vicino al sindaco, alla sua famiglia e a tutta la comunità di Ula Tirso".
Anche l'Anci ha redatto in una nota la sua vicinanza: "Gli accadimenti di Ula Tirso sono solo gli ultimi, in ordine di tempo, contro gli amministratori comunali in un momento storico-politico di grave incertezza e confusione nel quale i sindaci sono rimasti, quasi da soli, a presidiare luoghi e istituzioni: con poche risorse, enormi responsabili; con scarsissimi mezzi e aspettative sempre più grandi", scrive il presidente Emiliano Deiana. "Fin tanto che lo Stato non deciderà un rinnovato impegno verso le comunità locali e a tutela dei loro rappresentanti ci sarà sempre qualcuno che, per far sentire la propria 'presenza', utilizzerà questi metodi barbari - conclude - A Ovidio la vicinanza di tutta la comunità degli amministratori sardi".
"Questi atti vili - ha scritto il presidente della Regione, Christian Solinas - non fermeranno il lavoro svolto onestamente dagli amministratori locali per le loro comunità. Sul piano istituzionale e morale continuerà la nostra battaglia, mia e di tutta la Giunta, affinché i rappresentanti dei cittadini possano avere maggiori tutele".
(Unioneonline/s.s.)