Nel lungo elenco degli amministratori presi di mira dagli attentatori si è ora aggiunto anche il vicesindaco di Ardauli Marco Deiana.

All'alba qualcuno ha dato fuoco alla sua auto danneggiando anche quella della moglie e lo stesso garage. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha evitato danni anche alla palazzina. L’attentato è stato messo a segno poco prima delle 6 all’interno del garage, al piano terra di una palazzina di via Fra Tommaso.

In pochi minuti all’interno del box si è sviluppato uno spaventoso incendio che ha carbonizzato l’auto dell’amministratore comunale e interessato la Renault della moglie. Il fumo provocato dalla tremenda combustione, propagatosi all’abitazione, ha fatto scattare il tempestivo allarme.

Gli uomini del 115 del distaccamento di Abbasanta hanno dovuto lavorare per quasi due ore prima di spegnere il rogo.

Almeno per ora non sarebbero state individuate delle tracce lasciate dagli attentatori. Nell’abitazione di Marco Deiana sono intervenuti anche i carabinieri di Ardauli e della Compagnia di Ghilarza che hanno avviato le indagini per fare luce su quanto accaduto. Dovranno scoprire se l’attentato sia collegato all’attività politica di Marco Deiana, da 12 anni impegnato nell’amministrazione comunale di Ardauli, o al suo lavoro di finanziere.

SOLINAS: "ATTO VILE" - In serata è arrivata la solidarietà del presidente della Regione, Christian Solinas: "Esprimo a nome mio e di tutta la Giunta regionale della Sardegna la totale solidarietà e la più sentita vicinanza al vicesindaco di Ardauli, Marco Deiana, per l'attentato incendiario subìto".

"Questo gesto vile - ha aggiunto - è ancor più deprecabile poiché messo in atto nei confronti di un amministratore pubblico che con coraggio, quotidianamente, è impegnato e lavora per la sua comunità".
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