Un pescatore professionale è stato denunciato a seguito dei controlli da parte degli uomini della Guardia costiera di Oristano.

Le verifiche sono avvenute questa mattina in particolare nell’Area Marina Protetta della Penisola del Sinis e Isola di Mal di Ventre, anche col supporto del velivolo Manta 03.

Un uomo, intento a pescare illegalmente, è stato sorpreso con un quantitativo di ricci pari al 150% di quello consentito, ossia 750 esemplari che teneva su una barca.

I ricci sono stati rigettati in mare (foto Capitaneria di porto)
I ricci sono stati rigettati in mare (foto Capitaneria di porto)
I ricci sono stati rigettati in mare (foto Capitaneria di porto)

I pescatori autorizzati, ricorda la Capitaneria, possono prelevare al massimo 500 ricci pari a una cesta di dimensioni standard.

La conseguenza è stata quindi il ritiro dell'autorizzazione dell'Area Marina Protetta e una segnalazione all'autorità giudiziaria.

I ricci invece, dato che erano vivi, sono stati ributtati in mare.

(Unioneonline/s.s.)
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