Nuova clamorosa protesta a Nughedu Santa Vittoria, piccolo borgo del Barigadu.

Stavolta il sindaco Francesco Mura ha dato fuoco all'acqua in segno di protesta nei confronti di Abbanoa. Da troppi anni ormai i residenti di un intero rione, una sessantina di famiglie, dai rubinetti di casa vedono uscire solo acqua color ruggine.

Impossibile usare l'acqua e di contro le bollette si pagano. Cinque anni fa il primo cittadino aveva messo in atto un'altra singolare protesta, affidandosi ai segnali di fumo pur di far installare a Nughedu un ripetitore di rete mobile: era infatti impossibile riuscire a telefonare con i cellulari. E in quell'occasione la protesta aveva funzionato.

Ora la speranza è che con un segnale di forte impatto si possa portare a casa il risultato. I cittadini residenti nelle vie Argiolas, Ugo Foscolo e Strada provinciale ormai sono esasperati.

Il sindaco prova a dare fuoco all'acqua (Foto Alessia Orbana)
Il sindaco prova a dare fuoco all'acqua (Foto Alessia Orbana)
Il sindaco prova a dare fuoco all'acqua (Foto Alessia Orbana)

Sono costretti ad acquistare l'acqua in bottiglia e a recarsi alle fontanelle pubbliche. Ma nel rione risiedono anche diversi anziani che non riescono da soli a far fronte alla situazione.

"Da anni un intero rione non ha l'acqua potabile. Dopo diversi solleciti inviati ad Egas e soprattutto Abbanoa ora per protesta diamo fuoco all'acqua. Il nostro è un gesto provocatorio non siamo più disposti ad utilizzare quest'acqua", afferma il sindaco Mura.

Dall'ufficio stampa di Abbanoa spiegano: "Il problema è dovuto alle condizioni in cui il Comune ci ha ceduto le reti: le strade interessate dalla torbidità hanno condotte vecchie di oltre mezzo secolo, realizzate in materiale inadeguato. Abbanoa sta programmando la sostituzione integrale che sarà eseguita in base alle disponibilità finanziarie".
© Riproduzione riservata