Nuovi problemi nella sanità dell'Alto oristanese. La riduzione dell'organico dei farmacisti ha determinato la riduzione degli orari di apertura del servizio con conseguenze pesanti per gli utenti che hanno difficoltà a reperire farmaci e ausili sanitari.

A denunciarlo è il presidente del distretto socio-sanitario di Ghilarza Bosa Domenico Gallus. "In seguito a pensionamento, l'organico dei farmacisti del sistema territoriale si è ridotto da otto a tre unita e questo ha comportato la conseguente ripianificazione dei giorni di apertura delle farmacie", spiega Gallus.

Le farmacie territoriali del distretto socio-sanitario Bosa-Ghilarza servono tantissimi paesi e tantissimi utenti dell'Alto oristanese.

SI e passati progressivamente dall'apertura da cinque giorni settimanali a quella di tre e, dopo il pensionamento, a sole due giornate con apertura di 4 ore ciascuna causando lunghe file di utenti e conseguenti tempi di attesa spesso non inferiori a un'ora".

Gallus quindi precisa: "Ad aggravare la situazione vi è inoltre il fatto che chi dovrebbe occuparsi del settore amministrativo, trovandosi costretto per mancanza di personale a servire l'utenza al banco, non ha materialmente il tempo e il modo di provvedere al corretto approvvigionamento dei presidi/ausili necessari di ogni singola farmacia territoriale oltre a doversi occupare anche del rinnovo dei contratti di fornitura che come risaputo, dovendosi attenere alle rigide regole sugli appalti pubblici, per essere messi a gara richiedono congruo impegno e tempo a disposizione".

Inevitabili quindi i problemi per quanti hanno necessità di usufruire del servizio . "Inoltre - aggiunge - spesso e volentieri l'utente si sente dire che è necessario tornare per ritirare quegli ausili che non sono al momento disponibili, talvolta rappresentati da farmaci o presidi/ausili farmaceutici urgenti. Ancora una volta a rimetterci è l'utenza spesso rappresentata da persone malate e anziane alcune delle quali, non essendo del comune sede di farmacia territoriale, devono viaggiare più volte e non sempre autonomamente comportando talvolta anche ulteriore esborso di denaro".

Gallus sta quindi invitando tutti i consigli comunali interessati dal disservizio ad "approvare una mozione di denuncia dando mandato ai sindaci di intraprendere gli opportuni contatti e le necessarie iniziative atte alla riduzione del grave disservizio".

Inoltre per giovedì prossimo sta convocando, allargata anche al Montiferru, la Conferenza dei sindaci del distretto sanitario di Ghilarza e Bosa. Questa sarà anche l'occasione per parlare della situazione dell'ospedale di Ghilarza.
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