Prende il via oggi, in Ogliastra, la fase due dello screening di massa sulla popolazione di 23 Comuni avviato da Ares Ats Sardegna al fine di verificare la presenza di cittadini positivi al coronavirus.

Nella prima parte della campagna sono state 26.936 le persone sottoposte al tampone rapido, di cui 132 sono risultate positive (lo 0,5%), In questa seconda parte saranno impiegati tamponi antigenici immunofluorescenti (il risultato arriva entro 24 ore attraverso l'analisi con un apposito macchinario) su tutti quelli negativi al primo tampone.

Oggi in Ogliastra ci sarà anche Andrea Crisanti, microbiologo e ordinario dell'Università degli Studi di Padova, a coordinare le operazioni e a seguire le procedure.

L'obiettivo annunciato è quello di superare i 27mila tamponi già effettuati nella prima fase il 4 e 5 gennaio. Lo screening è stato organizzato in due giorni, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, nelle stesse postazioni identificate dai ciascun Comune.

Intanto i cittadini di Ussassai hanno indetto lo "sciopero" dei test con una sorta di flash mob davanti all'ingresso della palestra comunale a causa della mancata nomina del medico di famiglia, assente da tre anni nel paese.

(Unioneonline/s.s.)
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