Intimidazioni e minacce scritte sul muro del cimitero.

Il destinatario dell'atto è Esquilino Cinus, vicesindaco di Lotzorai.

Quarantanove anni, Cinus è componente della Giunta guidata dal sindaco Antonello Rubiu che si è insediata nel 2016.

Le scritte, fatte con vernice spray nera, sono state subito cancellate, fatta eccezione per un disegno e una data.

Sul fatto indagano i carabinieri della stazione di Santa Maria Navarrese.

Si tratta del terzo amministratore preso di mira negli ultimi dieci giorni in Ogliastra.

Prima di Cinus è toccato a Matteo Piras, sindaco di Cardedu, e pochi giorni dopo al collega di Girasole, Gianluca Congiu.

La tensione resta dunque altissima, sebbene martedì scorso a Cardedu sia stato convocato un incontro sulla delicata questione cui hanno preso parte, tra gli altri, anche l'assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna, e il presidente dell'Anci Sardegna, Emiliano Deiana.

L'intimidazione a Cinus è stata condannata in prima istanza dal consigliere regionale Pd, Salvatore Corrias.

Giovanna Falchetto
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