Da oggi Orani è in lockdown. La decisione è stata presa dal sindaco del paese, Antonio Fadda, in seguito all'alto numero di contagi da coronavirus. L'ordinanza è in vigore fino al 22 novembre.

Come ha spiegato il primo cittadino, "considerato che risulta nel nostro territorio un numero di circa 60 soggetti risultati positivi al tampone, tra rapidi eseguiti da studi privati e tamponi molecolari eseguiti dall'Ats - si legge nel documento - e che meno della metà dei soggetti positivi sono stati comunicati e presi in carico dal sistema sanitario locale, si ritengono doverose e urgenti le misure in materia di contenimento dell'emergenza epidemiologica".

Per questo vengono chiuse scuole, bar e ristoranti, mercati, uffici comunali - con servizi essenziali garantiti per appuntamento - cimitero, ecocentro e impianti sportivi, attività di servizi alla persona ad eccezione di lavanderie e agenzie funebri.

Stop anche alle celebrazioni di messe, cerimonie civili e religiose, compresi i funerali. Il rito funebre dovrà quindi essere celebrato direttamente al cimitero alla presenza dei soli stretti familiari.

Aperti invece i servizi essenziali come alimentari, edicole, tabaccherie, farmacie, ferramenta, mangimi, distributori di carburante.

"La situazione è delicata e la possiamo superare solo con l'aiuto di tutti - aggiunge Fadda rivolgendosi ai concittadini - Vi chiediamo la massima collaborazione, è fondamentale essere lucidi e seri sia per chi come noi deve assumere decisioni difficili e dolorose, sia per chi le deve rispettare in maniera scrupolosa e puntuale".

Una panoramica di Oliena (Archivio L'Unione Sarda)
Una panoramica di Oliena (Archivio L'Unione Sarda)
Una panoramica di Oliena (Archivio L'Unione Sarda)

OLIENA - Anche Oliena vive una situazione delicata: il sindaco Bastiano Congiu ha firmato una nuova ordinanza con cui chiude tutto, eccetto i servizi essenziali, da domani e fino al 29 novembre.

"Considerata la situazione di estrema criticità di questi giorni, e la poca concordanza tra i numeri comunicati dai canali ufficiali e quelli che invece ci vengono segnalati quotidianamente da tanti cittadini olianesi, riteniamo sia necessario prendere una decisione sofferta ma ragionata nei minimi dettagli - scrive il sindaco sulla pagina Facebook del Comune - Il nostro dovere di tutelare la salute dei cittadini ci impone di assumere anche queste decisioni, difficili per noi ma anche per tutti gli altri che poi dovranno rispettarle.

Chiediamo la collaborazione di tutti, perché solo così potremmo venire fuori da una situazione complicata".

Da domani a Oliena sarà vietato ogni spostamento fuori dal Comune, salvo quelli "motivati da comprovate necessità di studio lavoro" per i quali si è tenuti a presentare autodichiarazione.

Chiudono scuole, bar, ristoranti, pasticcerie gelaterie, pub. Consentita la ristorazione da asporto fino alle 22. Sospese invece le attività di estetisti, parrucchieri, fioristi, negozi di abbigliamento e calzature.

Chiusi anche i mercati, gli uffici comunali - che garantiranno i servizi per appuntamento - l'ecocentro, il cimitero e gli impianti sportivi. Sospese le messe e le cerimonie funebri che dovranno avvenire alla presenza dei parenti stretti. Consentita l'attività motoria individuale e gli spostamenti per la coltivazione dei terreni ad uso agricolo.

(Unioneonline/s.s.)

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