Roghi a Nuoro, si contano i danni. La Regione: "Vicini alla comunità"
Gli assessori Lampis e Chessa incontrano il sindaco e i vertici della Forestale. La metà degli incendi di origine dolosa o colposaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Inizia la conta dei danni in provincia di Nuoro, flagellata, assieme ad altre province, da sedici roghi negli ultimi giorni che diventano oltre 150 computando tutti gli incendi divampati nella zona dall'inizio dell'anno.
Una vera e propria emergenza, considerando che gli accertamenti, non ancora completati, hanno certificato che circa la metà sono di origine dolosa o colposa.
A snocciolare i dati sono i rappresentanti della Regione, che oggi hanno visitato le aree devastate dalle fiamme.
La delegazione, capitanata dall'assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Frongia, e da quello all'Ambiente Gianni Lampis, ha incontrato il sindaco Andrea Soddu e i vertici del Corpo Forestale, del Genio Civile della provincia.
L'occasione per fare il punto sulle conseguenze delle fiamme e stabilire le priorità di intervento, sia dal punto di vista della ricostruzione che della prevenzione.
"Questa visita vuole significare non solo la vicinanza politica della giunta regionale e di tutto il consiglio a questa comunità, ma si inserisce all'interno di un percorso di presenza in tutto il territorio regionale", ha detto l'assessore Lampis nel corso della visita. Aggiungendo: "Gli incendi che hanno riguardato Nuoro, divampati in prossimità del centro abitato, sono stati domati con tempestività e grazie a un'intensa azione di monitoraggio della macchina anti-incendio, effettuato in corso d'opera e per tutta la durata dell'emergenza, è stato possibile scongiurare ulteriori rischi di danni. È dovere della politica - ha proseguito il delegato all'Ambiente della giunta Solinas - essere supporto concreto delle comunità interessate e per questo oggi siamo a Nuoro, dove abbiamo visitato il Centro operativo provinciale, la base elicotteristica di Farcana e l'area dove dovrà sorgere la nuova Scuola della Forestale che rappresentano, insieme al reclutamento del nuovo personale del corpo forestale, obiettivi di Legislatura che questa Giunta regionale intende perseguire".
Ancora, ha spiegato Lampis, "avere concretezza dei danni causati dagli incendi alle infrastrutture è un dolore che brucia anche dopo che il rogo è stato spento. Poter contare su strumenti, apparecchiature e infrastrutture adeguate ad affrontare il dramma degli incendi è la priorità. Proprio in questo senso è intenzione di questo Assessorato accelerare la spesa per la realizzazione della nuova Scuola della Forestale che vedrà il collaudo entro marzo 2023, in questo senso il Genio Civile di Nuoro sta collaborando con il Comune di Nuoro per far sì che vengano rispettati i tempi".
Allo scopo Villa Devoto ha stanziato 9 milioni di euro attraverso il Mutuo Infrastrutture.
Sempre nel corso della visita, l'assessore Frongia ha effettuato un sopralluogo in alcuni punti della rete idrica.
(Unioneonline/l.f.)
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