"Istituzioni, organizzazioni sindacali e sistema economico devono fare tutto quello che è loro potere per scongiurare il peggio".

È il messaggio partito questa mattina da Olbia, nel corso di un incontro organizzato negli uffici provinciali per fare il punto sulla crisi di Air Italy e sulle ripercussioni della messa in liquidazione della compagnia aerea sulla Gallura, in tema di occupazione e non solo, cui hanno partecipato il sub-commissario della Provincia di Sassari per il territorio di Olbia-Tempio, Pietro Carzedda, il vescovo di Tempio Sebastiano Sanguinetti, parlamentari e consiglieri regionali, oltre che sindacalisti e rappresentanti delle associazioni di categoria.

Nel corso del faccia a faccia Carzedda ha parlato a nome dell'intera comunità, lanciando un appello: "Bisogna salvare - le sue parole - il nostro territorio della catastrofe, che si abbatterebbe in primis sui lavoratori coinvolti e sulle loro famiglie, ma che riguarda tutti".

All'incontro hanno preso parte anche centinaia di lavoratori. Al termine, è stato redatto un documento congiunto, da inviare alle autorità regionali e anche al governo nazionale.

"Il primo passo lo deve compiere il governo, adottando immediatamente un provvedimento che garantisca lo stipendio dei dipendenti di Air Italy sino a dicembre", il commento dei sindacalisti presenti. "I lavoratori - hanno aggiunto i rappresentanti dei dipendenti - valutano positivamente l'ingresso della Regione nella compagnia l'acquisizione del 51% della società rappresenterebbe un deciso passaggio verso la creazione di un modello analogo a quello corso".

(Unioneonline/l.f.)
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