Due chili e mezzo di eroina nascosti in una strenna natalizia a forma di albero di Natale, pronti per essere spediti da Frosinone alla Sardegna. È quanto hanno scoperto i militari delle Fiamme Gialle di Olbia, agli ordini del capitano Carlo Lazzari, che sono anche riusciti, in collaborazione con i colleghi di Frosinone, a fermare il trafficante che aveva ordito lo stratagemma. Si tratta di un giovane cagliaritano, finito in arresto.

Durante un controllo, infatti, si è scoperto che si era recato nel Lazio e che aveva spedito un pacco del peso di 10 chili contenente un "regalo" natalizio, che doveva arrivare nell'Isola confuso nel viavai di migliaia di plichi affidati a poste e corrieri nella settimana del "Black Friday".

E "Black Friday" è diventato il nome in codice dell'operazione con cui i finanzieri hanno invece bloccato il carico.

Le squadre cinofile hanno fermato il trafficante al porto Isola Bianca di Olbia. Il giovane era appena sbarcato da un traghetto proveniente da Livorno. Addosso e in auto l'uomo non aveva nulla di compromettente. Ma non riusciva a dare spiegazioni coerenti sul perché avesse trascorso 24 ore oltre Tirreno e sul perché non avesse caricato in auto il pacco, preferendo invece spedirlo.

Così sono scattati ulteriori accertamenti e i militari, in collaborazione con i baschi verdi di Frosinone, sono arrivati al magazzino dove il pacco attendeva di essere spedito destinazione Sardegna.

Intuendo che dentro ci potesse essere qualcosa di sospetto, gli investigatori hanno chiesto alla Procura di Tempio l'ok all'apertura dell'involucro. Tolti i sigilli, ecco il bingo: all'interno, abilmente occultati, come detto, in una strenna a forma di abete, c'erano 4 panetti di eroina purissima, che se tagliata e immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare un milione di euro.

A quel punto per il giovane - 21enne - sono scattate, inevitabili, le manette e il trasferimento al carcere di Nuchis.

(Unioneonline/l.f.)
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