"Dimissioni immediate di sindaco e giunta per manifesta incapacità di governare".

Questa la richiesta delle forze d'opposizione di Olbia, partite all'attacco dell'amministrazione guidata da Settimo Nizzi per "le mancanze nella gestione dell'emergenza rifiuti".

Per ribadire il concetto, i consiglieri Rino Piccinnu, Patrizia Desole, Amedeo Bacciu, Massimo Satta, Davide Bacciu, Maria Teresa Piccinnu, Roberto Ferinaio, Antonio Loriga e Ivana Russu, assieme al consigliere regionale del M5S Roberto Li Gioi (che ha annunciato un'interrogazione in consiglio regionale), hanno organizzato una manifestazione di protesta davanti alla discarica abusiva di Sa Corroncedda.

"Diversi comitati di cittadini hanno presentato esposti per denunciare le numerose discariche abusive a cielo aperto sparse per il territorio di Olbia", hanno detto i rappresentanti della minoranza. Aggiungendo: "Noi stessi in Consiglio comunale abbiamo segnalato più volte la presenza di vere e proprie bombe ecologiche attorno alla città, ma la Giunta nulla ha fatto per intervenire e mettere fine a questa situazione".

"Ci è stato risposto - prosegue l'opposizione - che l'amministrazione ha le mani legate, e allora, vista la dichiarata impotenza per affrontare una problematica complessa, delicata e urgente, come l'ambiente, inteso nel suo insieme e non solo per l'emergenza rifiuti, chiediamo le dimissioni immediate di sindaco e Giunta".

La minoranza chiede anche la convocazione di un consiglio comunale straordinario e aperto a tutta la cittadinanza proprio per discutere dell'emergenza".

"Olbia - chiudono gli esponenti d'opposizione - non merita questo degrado. Olbia merita di essere una città pulita ed ecologicamente sostenibile".

(Unioneonline/l.f.)
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