"Ho prenotato un mese fa con Alitalia, poi il volo è passato ad Air Italy. Ma quando sono arrivato in aeroporto non c'era nessun aereo".

A riferire a L'Unione Sarda.it la "brutta sorpresa" è il tempiese Antonio Passaghe, generale dell'Esercito in pensione, rimasto a suo dire vittima della "battaglia" tra compagnie per la gestione delle rotte tra la Sardegna, Roma e Milano.

"Quattro giorni fa - spiega - sono venuto nella Capitale per un convegno dell'Associazione Nazionale Artiglieri, oggi, sabato, avrei dovuto prendere il volo di ritorno, codice IG1120, con partenza alle 14.25. L'avevo acquistato tramite Alitalia e avrebbe dovuto operarlo Air Italy, questo in coseguenza dei cambiamenti delle ultime settimane".

Riferimento alle recenti incertezze nella copertura delle tratte aeree verso la Sardegna e verso la Gallura in particolare.

"Oggi - prosegue l'ex militare - ci siamo presentati al check-in, con me anche altri sardi, ma abbiamo avuto la doccia fredda: niente volo. Sparito, anzi mai comparso sui monitor. Dunque ci siamo informati prima da Alitalia e poi da Air Italy. Nessuno ha saputo darci spiegazioni, se non: 'Il volo è stato cancellato'".

E ora? "E ora sono qui a Fiumicino e così gli altri passeggeri sardi in attesa di tornare a casa. Speriamo di poter trovare un volo di ritorno nelle prossime ore. Forse ci troveranno posto su un altro aereo. Intanto, abbiamo perso ore e ore inutilmente. Senza contare il costo del biglietto. La cosa che brucia di più, comunque, è non essere stati avvisati. Non potevano farmi una telefonata? O mandarmi un sms o una mail? Se lo avessi saputo mi sarei organizzato in altro modo. Non è giusto che i sardi vengano trattati in questa maniera".

(Unioneonline/l.f.)
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