I biglietti per la tappa olbiese del Jova beach tour sono in vendita ma la location del concerto non è affatto certa.

Nel fine settimana è esploso un caso diplomatico che coinvolge il Comune di Olbia, l'Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna e la Direzione marittima, ossia gli enti che hanno diretta competenza sulla zona portuale.

L'evento, infatti, secondo la programmazione ufficiale dovrebbe tenersi il 23 luglio al molo Bonaria o comunque all'Isola Bianca.

Il format, come ha raccontato lo stesso Jovanotti, prevede la realizzazione di un villaggio di 300 metri quadrati con un grande palco per la musica dal vivo, le console per i dj set e ampi spazi per varie attività.

Il Comune di Olbia, in un comunicato, ha anche spiegato che si ipotizza di portare sabbia sul molo. Le altre tappe, infatti,si svolgeranno tutte in spiaggia, ma in Sardegna le caratteristiche degli arenili e le norme di salvaguardia lo rendevano complicato. Ma a quanto pare il progetto non sarebbe stato concordato con gli enti competenti.

"Ho appreso dal sindaco la notizia del concerto, poco prima dell'annuncio ufficiale - spiega il presidente dell'Authority Massimo Deiana - e i dettagli dalla stampa il giorno dopo. L'iniziativa è molto bella ma giudico improbabile che nel primo porto passeggeri d'Italia si possa organizzare un concerto in una giornata di punta come il 23 luglio".

Non era informato del progetto neanche il direttore marittimo del Nord Sardegna Maurizio Trogu. "Ho incontrato il sindaco solo questa mattina, - spiega il comandante -siamo consapevoli che si tratta di un grande evento per la città di Olbia, abbiamo davanti molti mesi e cercheremo di fare il possibile compatibilmente con la sicurezza delle persone e del porto".

Non potrà comunque essere il molo Bonaria, utilizzato per gli attracchi, ma un altro molo.
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