In calo il numero di positivi per 100mila abitanti in Sardegna, così come la pressione dei pazienti Covid negli ospedali sardi.

E' quanto si legge nella fotografia settimanale dell'Isola scattata dalla Fondazione Gimbe, che fa riferimento ai dati dal 17 al 23 febbraio.

Secondo il report i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti sono 812 (858 nella settimana tra il 10 e 16 febbraio) con un incremento percentuale dell'1,2% (1,7% nella rilevazione precedente).

Calano ancora i ricoverati, che si attestano ben al di sotto delle soglie limite stabilite dal Governo: i posti letto in area medica occupati da pazienti Covid-19 raggiungono il 15%, mentre quelli in terapia intensiva il 12% (la settimana precedente erano rispettivamente al 19% e 12%).

Nota dolente del dossier: si riducono le persone sottoposte a tamponi ogni 100.000 abitanti. Nella settimana di riferimento sono "solo" 725 contro le 931 della settimana precedente.

VACCINI - Quanto alla campagna vaccinale sale di poco la percentuale di popolazione che in Sardegna ha completato il ciclo: si passa dall'1,59 della settimana tra il 10 e il 16 febbraio all'1,65 del periodo 17-23 febbraio. Comunque al di sotto della media italiana che si attesta al 2,25%.

Secondo il report nazionale in tempo reale l'Isola è penultima tra le regioni per somministrazioni, ferme al 62,3% delle dosi consegnate, ossia 79.734 inoculazioni su 128.000 arrivate. E' ultima per la percentuale di over 80 che ha completato il ciclo vaccinale: lo 0,1% rispetto alla media italiana pari al 2,9%.

(Unioneonline/D)
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