Il Questore di Cagliari ha emesso il D.A.Spo nei confronti di altri quattro Sconvolts, per i fatti avvenuti il 25 ottobre scorso, in occasione della partita Cagliari-Crotone.

Come accaduto per le stesse misure adottate nei confronti dei primi 20 soggetti identificati e denunciati, i provvedimenti sono scaturiti a seguito di un'attenta e scrupolosa attività istruttoria svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine nei confronti di soggetti già denunciati dalla Digos per i reati di manifestazione non preavvisata, radunata sediziosa, lancio o utilizzo di materiale pericoloso, oltraggio a pubblico ufficiale.

Gli ultimi quattro provvedimenti di D.A.Spo - di cui all'art. 6 commi 1 e 2 della Legge n. 401/1989-, della durata di due anni, sono stati emessi dopo aver valutato la gravità delle condotte e la pericolosità sociale dei singoli soggetti e, in quanto misure di prevenzione, proprio al fine di salvaguardare esigenze inerenti all'ordine e alla sicurezza pubblica.

I soggetti destinatari della misura interdittiva non potranno accedere all'interno degli stadi e di tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale ove si disputano manifestazioni sportive del gioco del calcio, calendarizzate e pubblicizzate, a qualsiasi livello agonistico, professionistico, dilettantistico nonché giovanile, anche amichevole e per finalità benefiche, nonché alle partite della nazionale italiana e di tutte le squadre italiane che verranno disputate nel territorio nazionale e all'estero.

Inoltre, avranno il divieto, in occasione delle gare interne del Cagliari, nelle 24 ore precedenti e nelle 24 ore successive allo svolgimento delle suddette manifestazioni sportive, di accedere ad una serie di strade e luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che assistono o partecipano alle manifestazioni sportive.

(Unioneonline/F)
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