Sono 17 i casi di positività al coronavirus accertati nella casa protetta di via Trieste a Nuoro. 20 gli ospiti attualmente presenti.

La comunicazione all'amministrazione nuorese è arrivata dai responsabili della struttura e della cooperativa Progetto Uomo, che gestisce i servizi, e subito è stata disposta la convocazione urgente del Centro operativo comunale (Coc) per avere il quadro preciso della situazione e mettere in moto le procedure del caso.

Nel corso della prima riunione, spiegano dal Comune, è emerso che "appena riscontrati i primi casi sono stati richiesti i tamponi per tutti gli ospiti, mentre le persone già accertate positive sono state subito messe in isolamento nei locali che dal mese di aprile erano stati dedicati per l'evenienza. All'esito dello screening 17 di loro sono risultati positivi e a brevissimo termine arriveranno anche quelli relativi agli operatori. La situazione clinica degli ospiti appare stazionaria: alcuni presentano sintomi, ma al momento non sono state segnalate particolari criticità".

Come prevede il protocollo sanitario, l'Ats ha avviato le procedure e il tracciamento per capire come il virus si sia diffuso nella casa protetta, considerano che dal 6 settembre scorso le visite da parte di esterni e di parenti non sono consentite.

"Trattandosi di una struttura particolarmente sensibile - ha detto il sindaco Andrea Soddu -, si metteranno in essere tutte le ulteriori procedure di sicurezza necessarie con il supporto dell'Ats che fornirà via via ciò che serve. La raccomandazione a tutti i cittadini è quella di collaborare rispettando tutte le disposizioni anti-Covid e seguire comportamenti di prudenza".

(Unioneonline/s.s.)
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