La Sardegna si organizza per testare le persone in arrivo da Spagna, Croazia, Malta e Grecia, come previsto dall'ordinanza del ministro Speranza poi adottata anche dal governatore Christian Solinas.

L'unico dei 4 Paesi a rischio che ha collegamenti diretti con l'Isola è la Spagna. A Cagliari atterrano infatti due aerei da Siviglia e Valencia, a Olbia uno da Barcellona, città collegata anche via mare con Porto Torres. Nessun volo o tratta marittima porta direttamente da Grecia, Malta e Croazia in Sardegna.

Per il momento nessuna postazione fissa in porti e aeroporti per effettuare i tamponi.

"Ci stiamo organizzando e stiamo effettuando tutte le valutazioni del caso attraverso un'interlocuzione con l'Ats per trovare la soluzione migliore e più rapida per eseguire i test", spiega l'assessore alla Sanità Mario Nieddu.

"Questo - precisa - non significa che oggi non ci sono controlli. Per arrivare in Sardegna bisogna registrarsi per via telematica con il modulo online o attraverso l'app, inoltre abbiamo gli elenchi dei passeggeri delle compagnie aeree e marittime e quindi riusciamo a tracciare quelli che devono sottoporsi a tampone entro le 48 ore dall'arrivo".

(Unioneonline/L)
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