Rimane l'obbligo di registrazione per chi arriva in Sardegna.

Secondo l'ordinanza numero 35 (qui cosa prevede la 34) adottata dal presidente della Giunta, Christian Solinas, i collegamenti aerei e marittimi da e per l'Isola già consentiti sono prorogati al 31 luglio 2020.

Tutti i soggetti che intendono imbarcarsi su linee aeree o marittime sono tenuti a registrarsi prima dell'imbarco, sempre utilizzando l'apposito modello da compilare e da inviare per via telematica nell'ambito dei procedimenti digitali dello sportello unico dei servizi della Regione Autonoma della Sardegna, in conformità a quanto indicato nella sezione "Nuovo Coronavirus" della home page del sito istituzionale della Regione o mediante l'applicazione "Sardegna Sicura", scaricabile dagli app-store per sistemi operativi iOS e Android. Ciascun passeggero dovrà presentare la ricevuta di avvenuta registrazione con la carta d'imbarco e un documento d'identità.

Resta poi l'obbligo di sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea. Con l'ordinanza è consentito il traffico merci e il traffico passeggeri sulla rotta Santa Teresa di Gallura - Bonifacio. Novità anche sul fronte del trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano. L'ordinanza numero 35 prevede la possibilità di ritornare a occupare il 100% dei posti a sedere in pullman, autobus, treni, metro, taxi.

Con il provvedimento è anche ripristinata la programmazione ordinaria dei servizi, ad esclusione di quelli scolastici. Le disposizioni riguardano anche i collegamenti con le isole di San Pietro, La Maddalena e Asinara. Le aziende di trasporto dovranno comunque continuare a monitorare le domande di mobilità secondo le modalità richieste dalla direzione generale dei Trasporti alla quale dovranno essere puntualmente inviati i dati sul monitoraggio.
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