L'hanno trovato seduto per terra con la schiena poggiata su un lato del letto, ferito dopo una caduta, in stato confusionale e incapace di rialzarsi. Il novantenne era lì da almeno un giorno ma nessuno lo sapeva: abita, nella zona di Bonaria, in una dépendance dell'appartamento della sua anziana sorella che, in questi giorni, è ricoverata in ospedale, ma per fortuna un conoscente si è preoccupato per lui. Per strada, quando ha incrociato una pattuglia della Squadra volante della Questura, il conoscente del pensionato l'ha fermata e ha raccontato tutta la sua preoccupazione per il fatto che il novantenne, dal giorno precedente, non rispondeva al telefono cellulare. Grazie a questa richiesta d'aiuto è stato possibile salvare la vita all'anziano pensionato, che un'ambulanza ha poi trasportato - con codice giallo - al pronto soccorso dell'ospedale Brotzu. Ora il novantenne è ricoverato, ma le sue condizioni non sono preoccupanti.

L'allarme

Con ampi gesti, dopo aver affiancato la volante della Questura in viale Poetto in direzione di viale Diaz, il conoscente dell'anziano ha richiamato l'attenzione dei due agenti a bordo della pattuglia, che si sono fermati alla stazione di servizio dell'Eni, poco più avanti. Lì l'uomo li ha informati del fatto che non aveva notizie del novantenne, malgrado le continue chiamate al suo cellulare, e di essere preoccupato.

Il sopralluogo

Gli agenti hanno informato il Centro operativo e, su disposizione del dirigente della Squadra volante Massimo Imbimbo, sono andati a controllare la dépendance del novantenne in un condominio di Bonaria. Hanno suonato per diverse volte al campanello, ma nessuno ha aperto, poi hanno composto il numero del suo cellulare: lo sentivano squillare all'interno della casa, ma senza risposta. Poi hanno percepito la voce dell'anziano che farfugliava qualcosa e a quel punto hanno chiesto l'intervento dei Vigili del fuoco, che hanno sfondato il vetro di una finestra, sono entrati nell'abitazione e hanno aperto la porta d'ingresso ai poliziotti. Il novantenne era stremato, per terra, con un gomito ferito nella caduta dopo la quale non era riuscito a rialzarsi. Il lieto fine è il ricovero, grazie all'intervento del 118, in un letto d'ospedale. Nutrito e accudito.

Luigi Almiento

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