Ancora super-lavoro per le squadre anti-incendio regionali da un capo all'altro della Sardegna.

In poche ore gli uomini del Corpo forestale e i vigili del fuoco, supportati da Forestas, Protezione civile, barracelli e volontari sono stati chiamati a domare ben 29 roghi.

In quattro casi sono dovuti anche decollare i mezzi aerei, in supporto alle forze di terra.

I fronti più impegnativi sono stati quelli di Bottidda, dove le fiamme, divampate nella zona del Nuraghe Tanca Noa, hanno mandato in fumo due ettari di pascoli e macchia mediterrane.

Fuoco anche a Tuili, in località "Serra Iddas", dove sono intervenuti 2 elicotteri provenienti dalle basi del Corpo forestale di Villasalto e Fenosu. Tre gli ettari percorsi dall'incendio.

Un rogo è divampato anche a Nuoro, nell'area del Riu Tiesi: danneggiato un ettaro di terreni incolti.

Un vasto incendio ha colpito anche il territorio di Ozieri, dove le fiamme hanno minacciato una zona boschiva di particolare pregio. Per domarle si sono levati in volo due elicotteri, tra cui il Super Puma.

Sempre a Ozieri si è registrato un rogo in una discarica adibita al cosiddetto sovvallo, ovvero allo scarto non riciclabile che rimane dal trattamento del secco residuo e dell'umido (in sostanza plastica e ingombranti non riutilizzabili).

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco e a un elicottero, anche i tecnici Arpas e le squadre Nbcr specializzate in rischio biologico.

Anche l'Oristanese non è stato risparmiato: ben cinque gli interventi per domare altrettanti incendi divampati in provincia.

In tutti gli episodi, dopo l'estinzione delle fiamme e le bonifiche sono state avviate indagini per accertare l'origine del fuoco.

(Unioneonline/l.f.)
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